Birmania - Myanmar

La Birmania, oggi Myanmar, confina a Nord e Est con la Cina, a Ovest con India e Bangladesh ed è circondata dalla Thailandia a Sud-Est oltre che condividere con il Laos il confine Nord-Est. Luogo dal patrimonio artistico sorprendente, da assaporare assaporandone la cultura tradizionale, senza la frenesia della modernità. Il Paese è ancora poco aperto alla tecnologia occidentale e continua a vivere secondo schemi e tempi immutati da secoli, offrendo quindi al visitatore da un lato la possibilità di vivere alcuni giorni secondo modalità e con una naturalezza da noi spesso dimenticate, e dall’altra di vedere la Birmania come è sempre stata, prima che anch’essa cambi in maniera drastica. In questo luogo convivomo affascinanti etnie che hanno conservato le proprie tradizioni e consuetudini intatti da secoli e di cui le etnie shan, chin, kachin, karen e naga sono le piu conosciute.
Yangon: situata in mezzo al fertile delta del fiume Irrawaddy, madre del Myanmar, e di quello Bago e del golfo di Martaban la capitale della Birmania è una delle città più piacevoli da visitare, lontana dal caos e dal traffico che caratterizza le altre capitali asiatiche. E’ sede di importanti siti buddhisti come la pagoda dorata di Shwedagon, sorta piu di 2500 anni fa, per volere del re di Puttaka (antico toponimo della attuale Yangon) e dei suoi figli, fra i primi discepoli del Siddharta Buddha.
Mandalay, seconda città del Paese fu invece l’ultima capitale del regno birmano prima della conquista britannica; più che la città in sé, sono interessanti i suoi dintorni, dove si trovano:
- le antiche capitali di Ava e Amarapura;
- il ponte di legno più lungo del mondo, U Bein, un impressionante ponte in teak lungo ben 1,2 km, il più lungo al mondo, costruito 250 anni fa ad Amarapura, a circa 15 km da Mandalay. Si trova ancora in ottime condizioni, sebbene alcuni pilastri siano stati sostituiti da altri in cemento. Come se non ci fosse teak a Myanmar! I momenti migliori per fotografare il ponte sono l'alba e il tramonto. Il ponte funge da ingresso all'antica capitale di Amarapura. L'unica pecca è che è così turistico che molti mendicanti e venditori lo affollano nella speranza di spillare ai turisti qualche centesimo;
- Mingun dove si trova il tempio di Myatheindan, o Hsinbyume. Ci si arriva in barca da Mandalay. Doveva essere il tempio più grande del mondo, ma il re che lo commissionò morì e l'opera non fu terminata. Il tempio è abitato oggi da numerosi monaci, la maggioranza sono bambini dei paesi vicini, mandati al tempio dalle famiglie affinché ricevano un'educazione e vengano sfamati. La giornata del piccolo monaco inizia prestissimo, allorché con una pentola in mano comincia a mendicare cibo per tutto il paese, dal momento che un monaco non può toccare denaro e vive unicamente della generosità della gente. La gente offre quindi piatti già pronti, riso e un po' di carne. I monaci mangiano una volta al giorno, quando fanno ritorno al tempio e dividono il cibo donatogli dalla gente. Nel pomeriggio i bambini studiano
Monywa: città a nord di Mandalay che vanta la piu grande pagoda buddhista al Mondo dopo la Shwedagon, la splendida Thanbodday con i templi di Than Boke e Bodhi Tataung. Nei suoi dintorni ci si puo anche godere una breve ma caratteristica crociera sul fiume Chidwin, il secondo del Myanmar, per raggiungere le grotte di Po Win Taung in cui si sono ritrovati i resti del Uomo di Podaung, risalenti al 6500 a.C.
Bagan: situata a nord del Myanmar a 145 km a sud-ovest di Mandalay e si divide in Città Nuova e Città Vecchia, un gioiello del patrimonio culturale birmano creato nell'XI secolo da re Anawratha. La zona viene considerata un autentico capolavoro della Birmania archeologica: conserva, infatti, bellissimi templi che possono essere raggiunti a piedi, in tuk-tuk (taxi a tre ruote) o noleggiando una bicicletta. La piana di Bagan conta fra le 3500 e le 4120 pagode di diverse dimensione (e non ancora del tutto catalogate), da quelle minuscole alle imponenti Dammayangi, Thilomilto, Shwezigon, Ananda e molte altre ancora. Nelle vicinanze di Bagan, vale la pena citare il monte Popa, il mistico Daung Kalat e il bellissimo monastero di legno di Yoqeson. Non lontano da questa città, possono essere visitati i famosi villaggi chin retti da antichissime società matriarcali delle donne tatuate.
Kyaikhtiyo: una delle visioni più stupefacenti al mondo è questa roccia che sfida le leggi della fisica chiamata Kyaiktiyo. Completamente ricoperta da foglie dorate ed in equilibrio precario sul bordo di un precipizio la così detta “Roccia Dorata” è anche uno dei luoghi buddhisti più sacri della Birmania, per cui lo scenario è sempre molto bello sulla cima di questo precipizio. La roccia si trova sulla cima del Monte Kyaikto. Secondo la tradizione si tratta di un enorme masso rivestito appunto di oro e sorretto da un capello del Buddha.
Lago Inle: Il lago di Inle si trova nell’altopiano di Shan, nella Birmania settentrionale ed è considerata una delle maggiori attrazioni della Birmania. Questo è il luogo dove si trovano i rematori con una gamba sola, i famosi pescatori ”volanti“ che si muovono velocemente tra villaggi e mercati galleggianti. I visitatori rimarranno meravigliati alla vista dei tradizionali giardini agricoli che galleggiano interamente sul lago. Da non perdere è una visita alla famosa pagoda di Phaung-Daw-Oo, che sembra galleggiare sul lago.
Mrauk U: non lontana dal confine con il Bangladesh, questa zona si è aperta solo di recente al turismo internazionale è raggiungibile solo in battello, non essendo collegata al mondo esterno da nessuna strada. Antica capitale, presenta, così come la vicina Vesali, un complesso archeologico di grande valore, costituito da templi e palazzi non ancora restaurati, circondati dalla foresta ed completamente intatti, fra i quali il palazzo di Kothaung e diversi siti religiosi risalenti al epoca della predicazione del Siddharta Buddha come il tempio di Vesali.

Nel cuore della Birmania - 11 giorni - 9 notti - Quote da: euro 2.947
Tour individuale

Itinerario: Yangon (2) - Bagan (2) - Mandalay (3) - Pindaya (1) - Inle Lake (1)


TOUR INDIVIDUALI
Nel cuore della Birmania

Info utili
Fusi orari e distanze

Clima
In Birmania (o Myanmar) il clima è in genere tropicale, con una stagione piovosa da metà maggio a ottobre dovuta al monsone di sud-ovest, una stagione fresca e secca da novembre a metà febbraio, e una stagione calda pre-monsonica da metà febbraio all'inizio o alla metà di maggio. Vi sono poi zone montuose, dal clima mite o fresco, ma anche una porzione himalayana all'estremo nord, molto fredda. Le piogge nel periodo monsonico sono molto abbondanti lungo la costa, sono in genere abbondanti nei pendii montuosi, mentre alcune valli e pianure interne sono quasi aride.

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