Arcipelago delle Tuamotu

Arcipelago delle Tuamotu: insieme di isole basse o atolli ciascuno dei quali è richiuso nella sua laguna da una cintura di corallo; gli atolli non sono isole ma barriere coralline molto antiche che circondano isole ormai sprofondate. Le isole di questo arcipelago maggiormente frequentate sono: Rangiroa, Tikehau, Manihi, Fakavara. L’arte delle Tuamotu risente della mancanza di risorse disponibili nelle varie isole (non ci sono legni o alberi). Gli abitanti delle Tuamotu sono, quindi esperti di tattoo che rappresentano le divinità marine oppure di ornamenti in corallo e madre perla.


Rangiroa

Si trova a poco più di un’ora di aereo da Tahiti. Il suo nome significa “cielo immenso”. E’ un atollo gigantesco, il più grande della Polinesia.

Tikehau

La leggenda narra che gli abitanti dell’isola di Tahiti, di nome Tii e Hau, deciderono di partire un giorno per la pesca a largo di Taapuna.

Manihi

Particolarmente rinomato per i vivai di perle. E’ considerato infatti il luogo di nascita delle perle tahitiane, ha una forma ellittica

Fakarava

Secondo atollo della Polinesia per le dimensioni, possiede la Passe de Gaurae più grande della Polinesia nella parte settentrionale dell’isola.

Gli altri atolli dell'Acipelago Tuamotu

Gli atolli non sono isole ma barriere coralline molto antiche che circondavano isole ormai inghiottite dall’oceano.