IL TRIANGOLO D'ORO - Tour individuale

Rajasthan - Uttar Pradesh
7 giorni - 5 notti
Partenze a date fisse in lingua italiana

1° giorno ROMA - DELHI
Partenza dall’Aeroporto Internazionale di Roma "Fiumicino" per l'Aeroporto Internazionale di Delhi “Indira Gandhi” con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno DELHI
Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Delhi, accoglienza e trasferimento in albergo. Delhi è la capitale dell'India ed è una metropoli vivace, che combina con successo, l'antico con il moderno. Visita dei principali luoghi di interesse della Old e della New Delhi: la bella moschea Jami Masjiid, la più vasta in India, lungo il tragitto vi fermerete ad ammirare il magnifico Red Fort, Forte Rosso, affacciato sul fiume Jamuna, passerete anche davanti all’imponente Indian Gate, il Palazzo del Parlamento e il Rashtrapati Bhawan, Residenza del Presidente. L'ultima tappa del tour sarà una visita al Qutub Minar, che è la più alta torre in pietra, nonché una delle più belle strutture islamiche mai costruite in India. Pranzo libero. Cena e pernottamento.

3° giorno DELHI - JAIPUR (260 km, 6 ore circa)
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida. Partenza per la città di Jaipur, capoluogo del Rajasthan, conosciuta come la “città rosa” visto il largo uso di arenaria rosa usata nella costruzione delle sue abitazioni. Sistemazione in albergo. Pranzo libero. Cena e pernottamento.

4° giorno JAIPUR - AMBER FORT - JAIPUR
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida ed escursione ad Amber, cittadella fortificata a pochi chilometri da Jaipur. Visita del Forte Amber, un meraviglioso esempio di architettura Hindu e Mogul, costruita con pietre arenarie rosse e marmo bianco. Il Forte di Amber è raggiungibile a dorso degli elefanti, (soggetto a disponibilità) o con la jeep. Rientro alla “città rosa” e sosta all’Hawa Mahal, ‘Palazzo dei Venti’, palazzo dall’alta facciata intarsiata di finestre attraverso le quali le cortigiane potevano guardare fuori senza essere viste, al City Palace, al sorprendente osservatorio astronomico all’aperto. Pranzo libero. Cena e pernottamento.

5° giorno JAIPUR - FATEHPUR SIKRI - AGRA (240 Km, circa 6 ore)
Prima colazione in hotel. Partenza per Fatehpur Sikri, capitale politica dell'Impero Moghul sotto il regno di Akbar, dal 1571 al 1585, quando venne abbandonata, apparentemente a causa della mancanza d'acqua. Proseguimento per Agra, una delle capitali del vasto impero dei Moghul, ogni sovrano cercò di lasciarvi l'impronta del proprio passaggio, impareggiabile il Taj Mahal. Pranzo libero. Cena e pernottamento.

6° giorno AGRA - DELHI (205 Km, circa 5 ore)
Prima colazione in hotel. Visita del famoso Taj Mahal, “palazzo della Corona”, candido monumento, simbolo dell’amore eterno, voluto dall’imperatore Shah Jahan in memoria dell’amatissima sposa prematuramente scomparsa e del Forte di Agra o Forte Rosso (interamente costruito con arenai rossa), un’ imponente cittadella dall’architettura raffinata nel cuore di Agra, sulle sponde del fiume Yamuna. Partenza per Delhi. Pranzo libero. Cena e pernottamento.

7° giorno DELHI - ROMA
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto. Partenza per l’Italia.

Estensioni facoltative
CLASSICO NORD - 3 notti
Agra, Khajuraho, Varanasi

RAJASTHAN - 8 notti
Bundi (1), Udaipur (2), Jodhpur (1), Jaisalmer (2), Bikaner (1), Mandawa (1)

KERALA - 3 notti
Periyar, Kumarakom, Alleppey, Cochin

KATHMANDU - 3 notti

VARANASI - 2 notti

QUOTAZIONI SU RICHIESTA


La quota comprende:
- Voli Internazionali di linea in classe economica (partenza da Roma “Fiumicino”)
- Servizio di guida/accompagnatore parlante lingua italiana durante tutto il tour
- All’arrivo incontro e assistenza del nostro corrispondente
- 5 notti in alberghi categoria 4* Sup. in camera doppia
- Trattamento di mezza pensione per tutta la durata del viaggio
- Le visite, le escursioni e gli ingressi, tasse, come indicato nel programma
- Trasporto con veicoli provvisti di aria condizionata.
- Dimostrazione di artigianato e lavorazione del marmo ad Agra
- 01 giro a dorso d'elefante/jeep al Forte Amber, Jaipur (soggetto a disponibilità)
- Tasse governative

La quota non comprende:
- Quota gestione pratica
- Assicurazione medico, bagaglio e annullamento
- Tasse aeroportuali
- Visto consolare India
- Tasse su foto/videocamere che potrebbero essere richieste nei siti monumentali
- Bevande ai pasti
- Spese di carattere personale
- Mance

OPERATIVO VOLI SUSCETTIBILE DI VARIAZIONE IN BASE ALLE DISPONIBILITA’

L'ORDINE DI EFFETTUAZIONE DELLE VISITE PUO' SUBIRE VARIAZIONI PER MOTIVI OPERATIVI

LA MODALITA' DI ESECUZIONE DELL'ITINEARIO POTRA' SUBIRE VARIAZIONI NON DIPENDENTI DAL T.O. (ES. SOSTITUZIONE VOLO INTERNO CON MACCHINA PRIVATA CAUSA CANCELLAZIONE VOLO STESSO) SENZA ALCUN TIPO DI RIMBORSO DA PARTE DEL T.O.


SPECIALE
Trattamento di mezza pensione


Itinerario:
Delhi (1) - Mandawa (1) -
Bikaner (1) - Jaisalmer (2) -
Jodhpur (1) - Udaipur (1) -
Pushkar (1) - Jaipur (1) - Agra (1) -
Delhi (1)

Partenze sempre garantite con
minimo di 2 partecipanti
Tariffa Hotel 4* Sup.

A.S. € 998
B.S. € 886

Quote di partecipazione individuale su base doppia

Supp. camera singola:
A.S. € 245
B.S. € 169

Supp. pensione completa: € 58

Suppl. volo alta stagione
(19/07-15/08; 19-30/12) € 150

Alta stagione: da Ottobre a Marzo
Bassa stagione: da Aprile a Settembre

Date di partenza:
05, 19, 26 Aprile; 17, 31 Maggio; 14, 28 Giugno; 5, 12, 19, 26 Luglio; 02, 09, 16, 23 Agosto; 06, 13 Settembre; 04, 11, 18, 25 Ottobre;
01, 08, 15, 22, 29 Novembre;
06, 13, 20, 27 Dicembre;
2015:
03, 10, 17, 24, 31 Gennaio; 07, 14, 21, 28 Febbraio; 07, 14, 21, 28 Marzo; 04, 11, 18, 25 Aprile

Partenze
20/12/2014-15 - 10/01/2015-16
quotazioni su richiesta


Su richiesta supp. partenze altri aeroporti italiani

Possibilità di acquistare i soli servizi a terra

DATE DI PARTENZA E TARIFFE ANNO 2015/2016 SOGGETTE A RICONFERMA


CURIOSITA'
Namaste, l’importanza dei “gesti” nella cultura indiana
Namasté, namaste, namasteéo namaskar è un saluto originario della zona di India e Nepal e viene usato comunemente in molte regioni dell'Asia. Può essere utilizzato sia quando ci si incontra che quando ci si lascia. Viene di solito accompagnato dal gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l'alto, e tenendole all'altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo. Nella cultura indiana, questo gesto è un mudra, un gesto simbolico utilizzato anche nello yoga e in particolare nella asana Pranamasana anche detta posizione della preghiera o posizione del saluto. Namaskar è una variante usata per esprimere particolare deferenza.
La parola namaste letteralmente significa "mi inchino a te", e deriva dal sanscrito: namas (inchinarsi, salutare con reverenza) e te (a te). A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te. Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te, o anche, meno sinteticamente, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te. In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi. Oltre a essere un saluto buddhista, è anche indù, che vuol dire mi inchino alla luce del dio che c'è in te

Nella cultura tradizionale indiana, come in quella di altri paesi orientali, la gestualità delle mani è un’arte che occupa una parte rilevante in vari campi della conoscenza, come ad esempio nella danza, nel teatro, nella ritualità devozionale, nella spiritualità dello yoga e nella cura del proprio benessere.
Si chiamano mudra i gesti fatti con le dita delle mani e fanno parte delle pratiche dello yoga, descritte nei testi classici dello hatha yoga (Hathayoga-pradipika, Gheranda-samhita e Siva-samhita).
Attraverso il controllo delle energie sottili, producono effetti benefici anche sul piano fisico e, riequilibrando le disarmonie dell’organismo, portano risultati sorprendenti, talvolta immediati, come accade in quello che qui proponiamo.

Apana mudra è molto semplice, praticabile da chiunque in qualsiasi momento della giornata. In sanscrito, l’antica lingua dotta dell’India, mudra, nome di genere femminile, significa simbolo, sigillo, posizione o intreccio delle dita; apana è uno dei soffi vitali che bonifica le impurità del corpo.

Esecuzione: si unisce il polpastrello del pollice con i polpastrelli del medio e dell’anulare, usando contemporaneamente tutte e due le mani; mentre l’indice e l’anulare sono distesi.

Benefici: in caso di raffreddori, allergie, difficoltà respiratorie, aiuta ad aprire le narici e i pori della pelle, permette una migliore respirazione e depurazione, concorrendo all’eliminazione delle scorie e delle tossine del corpo.
I MUDRA esprimono, attraverso dei gesti, le caratteristiche principali di una Divinità o la forma in cui essa si manifesta agli uomini, assumendo così, sia nell’Induismo che nel Buddhismo, una valenza simbolica.
All’aeroporto di Delhi che rappresenta l’ingresso principale in India si può ammirare la riproduzione in rame di 12 mudra della conoscenza e della devozione.

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