Nara

Nara è situata all’estremità settentrionale della pianura di Yamato e viene identificata, come il polo di attrazione turistica più importante del Kansai dopo Kyoto, grazie al suo panorama storico e culturale. Dal 710 al 794 d.C. fu la prima capitale permanente e il primo centro culturale del Giappone, la precedettero nel ruolo di capitale Naniwa e Fujiwara, poi verso la fine del VIII secolo la capitale fu portata a Kyoto e Nara acquisì un ruolo marginale che, però, le permise di preservarsi dai danni di guerra subiti dalle altre città nel corso dei lunghi conflitti civili. Dei numerosi complessi di templi e monasteri buddhistici che sorsero dentro e fuori la città, solo alcuni edifici sono pervenuti nelle loro originarie strutture, altri appartengono a ricostruzioni posteriori, basate tuttavia sulla riproduzione fedele delle forme antiche. Oltre alla documentazione architettonica, questi complessi sono contraddistinti da inestimabili tesori d'arte (pitture, sculture, lacche, ceramiche, bronzi, tessuti, armi e armature ecc.) che costituiscono la parte più importante del patrimonio artistico nazionale. Molti dei templi presenti a Nara sono quelli trasferiti e riedificati direttamente da Fujiwara, si ricorda quello di Yakushi-ji (ji significa “tempio”) che conserva la struttura originaria della pagoda orientale (680) a tre piani, mentre la Sala Orientale (dove figura la celebre scultura in bronzo di Kudara Kannon) e la Sala Principale o Kondo (che accoglie il grande bronzo della Triade del Buddha Yakushi) sono ricostruzioni. Dei templi costruiti a Nara il più importante complesso è quello del Todai-ji, edificato nel 745, ma rifatto in gran parte in epoche posteriori. Anche il Kofuku-ji (che fa parte della serie chiamata dei "sette grandi templi di Nara") fu rifatto più volte dopo la sua prima edificazione nel VIII secolo. Nel Toshodai-ji (759) sussistono vari edifici primitivi, come la Sala Principale (Kondo) e la Sala delle Prediche (Kodo) dove si conservano opere antiche di scultura e di pittura. Altri importanti complessi religiosi sono il tempio di Gango, trasportato a Nara da Asuka (sec. VIII), lo Shin-Yakushi-ji (747), il santuario shinto di Kasugo e il tempio di Hokke, che conserva nella sua Sala Principale (sec. XVII) una preziosa pittura su seta di epoca Heian. Bellissime pitture e sculture di vari periodi sono conservate nel Saidai-ji (fondato nel sec. VIII).

HOTEL A NARA

Le seguenti tariffe sono da intendersi a camera a notte, includono tasse e servizi ma non sono comprensive di prima colazione, eccetto dove diversamente indicato.

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Non sono previste escursioni.
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Mappa di Nara

CURIOSITA'
Ryokan
I “Ryokan” sono alberghi tradizionali giapponesi. La loro origine risale al XVII secolo con la funzione di ospitare i signori feudali durante i loro lunghi viaggi attraverso montagne, campi e foreste inospitali verso la capitale Edo (l'attuale Tokyo) dove risiedeva lo Shogun. In queste locande i viaggiatori trovavano riparo, cibo e cavalli freschi. I ryokan che ancora oggi sopravvivono, specchio della tradizionale ospitalità giapponese, risalgono a periodi storici diversi: quelli più antichi sono del periodo Edo (1600-1868), altri invece sono stati costruiti in epoca moderna rispettando l’architettura originaria. I ryokan mantengono intatti gli elementi tradizionali, i pavimenti sono costituiti da tatami (stuoia di paglia di riso a fitto intreccio bordata con una striscia di tessuto sulla quale si cammina sempre scalzi), le rifiniture interne sono in legno, le stanze spoglie, prive di mobili e letti (i futon su cui si dorme, vengono predisposti al momento), sono però dotate di tokonoma, una nicchia per l’esposizione di sculture, opere calligrafiche e composizioni floreali. Il bagno è sempre all’esterno della camera con porte scorrevoli che danno su una loggia; nei ryokan c’è spesso un giardino interno dove è possibile trovare un padiglione dedicato alla cerimonia del tè. Il servizio offerto nei ryokan tradizionali è estremamente personalizzato, anche per l’esiguo numero di persone che possono occupare le pochissime stanze, l’ospite viene quindi affidato alle cure di una cameriera esperta (di solito anziana) che lo accompagna in camera, gli serve il tè di benvenuto, lo intrattiene per cercare di capirne le esigenze, raccoglie le ordinazioni per i pasti (la cena di solito viene servita molto presto, dalle 18:00/18:30). Essere ospiti di un ryokan, anche se per breve tempo, è un'esperienza unica soprattutto perché offre la possibilità di osservare da vicino alcune particolarità della cultura nipponica.

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