Gli altri atolli - Arcipelago delle Tuamotu

TOAU
Atollo quasi completamente disabitato. Non esistono infrastrutture ma è possibile accedervi dal Fakarawa dove i centri di immersioni organizzano escursioni in giornata. Due pass: Paaw de Fakatahuna (per sub di ogni livello) e Passe de Otugi (per esperti per correnti molto forti.

TAKAPOTO
Viene chiamata anche il “mento corto” è un atollo chiuso, la cui mancanza di un vero e proprio stretto, vale a dire di comunicazione tra l’oceano e laguna spiega il motivo per cui è così ben conservata. La tradizione vuole che sia sempre adornato da uno spettacolare doppio arcobaleno che lo abbraccia completamente e lo rende visibile in lontananza. Ospita un numero impressionante di antichi marae. L’atollo è oggetto di studi multidisciplinari sotto il programma Man e Bioshere e dell’Unesco. L’atollo possiede parecchie bellissime spiagge bianche.

INFORMAZIONI UTILI
Servizio bancario
Non ci sono bancomat è meglio munirsi di contanti.

DA VEDERE
L’atollo possiede molte spiagge di sabbia bianca ma la laguna blu con la sua spiaggia di sabbia rosa è un passaggio obbligato.
Tevatika: piccola riserva marina con numerose formazioni coralline.

PENSION HEREATEA
Dispone di 3 piccoli bungalow. La struttura si trova su una lingua di spiaggia bianca ombreggiata dalla palme. C’è una cucina attrezzata dove è possibile cucinare ma se possibile conviene prenotare direttamente la mezza pensione. La struttura è alimentata a energia solare.

MATAIVA
Piccolo atollo coperto di palme da cocco e circondato da isolotti il cui motu Teakku meglio conosciuto come l’isola degli uccelli ospita diverse specie di uccelli di mare. Ha una laguna con vasche poco profonde dovute ad un sollevamento del terreno. Nonostante la presenza di infrastrutture di categoria limitata, la percentuale dei visitatori è in continua crescita. Ci sono spiagge meravigliose e facilmente accessibili. La sua laguna presenta una morfologia piuttosto particolare: le formazioni coralline sulla superficie dell’acqua formano circa 70 bacini dalla profondità di 10m. Il villaggio di Pahuaa è diviso in 2 da una passe in cui è stata realizzato un ponte che unisce le 2 parti del villaggio.

INFORMAZIONI UTILI

Servizio bancario
Non ci sono bancomat è meglio munirsi di contanti.

DA VEDERE
Marae papiro: ttempio tradizionale ben conservato. Al centro un sedile di pietra che secondo la leggenda era il luogo in cui il dio TU montava la guardia alla passe nella barriera corallina per proteggerla dagli invasori.
Isola degli uccelli: luogo di nidificazione di oio (sterne solide brune), tara (sternne dagli occhiali) e sule piedi rosse.

Mataiva village
8 bungalow che si affacciano sul pass ma non esiste una vera e propria spiaggia bianca. Ogni bungalow è dotato di bagno privato, ventilatori a soffitto ma non hanno acqua calda. I pasti vengono serviti in un ambiente piacevole e il pesce è freschissimo. I piatti vengono cucinati secondo la cucina polinesiana tradizionale. Vengono organizzate dai proprietari gite in barca.

AHE
Produttore leader nell’ambito della perlicoltura. E’ possibile effettuare visite guidate. E’ un luogo ideale per ammirare e apprezzare il fascino naturale incontaminato delle tuamotu e per fare un po’ di shopping di perle.

CHEZ RAITA
Si trova su un motu di spiaggia bianca. Servizio molto accogliente da parte della famiglia che la ospita. Vengono organizzate spesso gite con pic nic al vicino villaggio di Tekunuparae. Dispone di 3 bungalow con acqua calda. Effettua servizio di mezza pensione epensione completa. A disposizione dei clienti png pong e kayak. E’ possibile utilizzare la carta di credito ma per acquisti è meglio munirsi di contanti. La struttura è alimetata da energia solare.

COCOPERLE LODGE
Pensione a conduzione familiare posizionata in un piccolo angolo di paradiso. Dispone di un sistema ecocompatibile estremamente all’avanguardia in termini di organizzazione. La struttura si trova in una piantagione di palme di cocco di fronte alla laguna. Dispone di 6 bungalow. I pasti vengono serviti in una fare sulla laguna e il bar è aperto tutto il giorno.

TAHAROA
Ha grandi spiaggie e grandi coltivazioni di perle. Ha una forma allungata. Deve la sua fama ai bellissimi templi antichi che si possono ammirare. Gli abitanti sono concentrati nell’unico villaggio di noem Teavaroa. Il turismo non è molto presente in questa isola.

POERANGI VILLAGE
Il nome significa “perla del paradiso”. Dispone 3 bungalow con bagno nel prezzo è compreso anche il trasporto dall’aeroporto. Ha 1 bungalow overwater e due bungalow sulla spiaggia. Sono situati su un motu si spiaggia bianca.Effettua servizio di mezza pensione. I pasti sono a base di specialità locali.

MAKEMO
Luogo per chi cerca la tranquillità e il contatto con la natura. E’ il terzo atollo dell’arcipelago delle tuamotu. Paesaggi sottomarini spettacolari, motu incontaminati. E’ molto frequentata dai sub. Ci sono due passe famose per le immersioni: Passe Arikitamiro che si raggiunge per mezzo della barca e si trova a 5 minuti dal villaggio (squali grigi, tonni,cernie e barracuda) e Passe de tapuhiria famoso per i movimenti di pesci surante i cambi di marea.

SCUBA MAKEMO
Si trova nei pressi di un hoa (piccolo pass tra i motu).Due bungalow con bagno annesso.I pasti sono specialità locali.


ANAA
Composto da 111 isolotti che fanno da sfondo ad una magnifica laguna. Luogo di origine della famiglia reale dei Pomare. Gli abitanti vivono di pesca e di produzione di copra.

CHEZ LOUISE
Offre una casetta in legno vicino alla laguna.


HAO
Possiede una delle lagune più grandi della Polinesia. Ha un solo passaggio navigabile-Gli abitanti sono concentrati nel villaggio di Otepa.

CHEZ AMELIE
Offre 4 camere in una casa con bagno annesso e acqua calda.


MORUROA
Atollo il cui nome è associato indissolubilmente ai test nucleari e alla catastrofe della nave Rainbow Warrior di Greenpeace. Venne scelto come base per i test per la sua posizione isolata e in quanto adatto alla costruzione delle infrastrutture necessarie. Nel 1964 l’atollo fu ceduto alla stato francese, ma con la fine dei test fu restituito alla polinesia francese e le installazioni smantellate. Oggi è abitato da un piccolo contingente di legionari francesi.


Tuamotu

LEGGENDE
La leggenda della perla nera
“Non c’era un filo di vento per miglia. Tutto era calmo. Sulla superficie le ostriche riposavano in pace.Improvvisamente la calma venne interrotta dai colpi di Tuamanu, il figlio del dio della pioggia e immediatamente dopo venne sentito un tuffo nell’acqua del giovane uomo in cerca del suo premio. Prese le ostriche, ruppe 3 conchiglie e venne rapidamente in superficie. Scosse la testa creando un temporale dallo spruzzo delle goccioline. Tuamanu tese la sua mano ad una bellissima ragazza seduta sulla sua canoa. Si chiamava Maia la figlia del capo delle isole. Prese il regalo accennando un timido sorriso e con molta attenzione aprì la prima conchiglia dove trovò una bellissima perla color argento e ne rimase affascinata dalaa sua bellezza. Tuamanu la invitò ad aprire la seconda conchiglia dove all’interno della preziosa madreperla c’era una grande perla bianca. Scoppio’ in una risata e disse che questa era ancora più grande e brillante della prima. Tuanamu le chiese di aprire la terza. Trovà una bellissima perla nera con striature verdi. Tuanamu fu cosi contento che balzò sulla canoa talmente forte da rovesciarsi e farli cadere nell’acqua. Tua era terrorizzato dalla peridita della perla. Maia aprì la mano dove aveva conservato la perla che spendeva con tutte le sfumature dell’arcobaleno”. Tua chiese a Maia di custodirla gelosamente e di pensare a lui quando vedeva l’arcobaleno. La baciò e scomparve. Maio lo cercò ma ne né trovò traccia. Guardo’ò la perla e Tua stava dentro raggiante verso di lei. Maia Sorrise.

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